Angiola Mainolfi, architetto. Dopo aver conseguito la laurea presso il Politecnico di Torino, con una tesi che indaga il rapporto tra arte ed architettura, approda ad Antwerpen in Belgio dove lavora per lo studio di architettura AWG Architecten seguendo in particolare il progetto per la realizzazione di due edifici nel nuovo quartiere Osdorp ad Amsterdam in Olanda, il progetto di un nuovo quartiere residenziale ad Utrecht in Olanda ed inoltre collabora alla progettazione dell’abbazia Sint Sixtus a Westvleteren in Belgio ed alla progettazione urbanistica del nuovo quartiere residenziale Enka ad Ede in Olanda. Successivamente lavora presso lo Studio Bruno di Torino per il quale segue in particolare la realizzazione del MAO Museo di Arte Orientale a Torino, la progettazione di un nuovo Ufficio del Turismo a Pont en Royans in Francia, il progetto per la Maison des enfantes d’Izieu in Francia. Collabora inoltre al Concorso per la riqualificazione di Piazza Verdi in collaborazione con un artista a La Spezia ed al Concorso per la riqualificazione e l’allestimento del Nuovo Museo della Scienza a Coimbra in Portogallo (III classificato). Dal 2010 lavora come libera professionista e successivamente apre uno studio di architettura lavorando per committenze private e pubbliche tra le quali la Fondazione Torino Musei.