Scopri il programma del Giardino Volante estate!
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Il Comune di Pistoia inizia a istituire la rete dei servizi educativi a gestione diretta a partire dalla fine degli anni ’60. È nel 1964 che viene aperta la prima scuola dell’infanzia, mentre il primo nido è aperto nel 1972. Da quei primi anni, la rete delle scuole e dei nidi comunali è stata soggetto di un progetto di sviluppo che vede tuttora l’Amministrazione comunale impegnata direttamente nella gestione 8 nidi e 11 scuole dell’infanzia. Oltre ai servizi tradizionali ci sono le Aree bambini (Rossa, Gialla, Verde e Blu), che si collocano nel panorama nazionale come elemento di grande interesse e hanno arricchito la città di opportunità educative per i bambini e le famiglie. Dunque, un ricco e articolato retroterra culturale, un forte intreccio tra esperienza e ricerca scientifica, un percorso appassionato e innovativo, fanno da cornice al Giardino Volante, un progetto che nasce da questo humus e dall’attenzione che la città di Pistoia ha sempre avuto nei confronti dei bambini. Un giardino in sintonia con gli approcci culturali con cui si è cercato di sostenere nei più piccoli il gusto del bello, la passione per il mondo naturale, il piacere della scoperta, sempre privilegiando il corpo, il gioco e l’immaginario. Intorno ai bambini sono stati realizzati nel tempo progetti innovativi e si è coltivata l’idea che occuparsi dei bambini richiede pensieri alti, interessi e inquietudini culturali, capacità di avere visioni e di confrontarsi con discipline diverse, di interpretare il mondo di oggi di cui i bambini sono parte a pieno titolo. Pistoia con questo giardino disegna una nuova e originale geografia della città pensando ai bambini e offrendo loro uno spazio denso di nuove possibili emozioni grazie all’incontro di arte e natura.

Il Compleanno del Giardino Volante

20 Maggio 2017

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Il 20 maggio Il Giardino Volante compie due anni, tutti i bambini sono invitati!

Il Compleanno del Giardino Volante

7 Maggio 2016

Il 7 maggio si festeggia Il Giardino Volante che compie un anno di attività. Per questa ricorrenza sono organizzati un seminario al mattino e una grande festa al pomeriggio dedicata ai bambini. La mattinata, aperta dagli interventi di Luca Iozzelli presidente Fondazione Caript, grazie al cui contributo il Giardino è stato realizzato, e dal Sindaco Samuele Bertinelli, sarà riservata ad una riflessione su questo spazio verde, su come i bambini l’hanno vissuto, sul ruolo che ha avuto nella geografia cittadina e nella creazione di nuove alleanze e solidarietà. Viene presentato il nuovo video sul Giardino Volante realizzato da Chiara Guidi, grafica e illustratrice; Stefania Gori critica d’arte, ideatrice del Giardino, affronta il tema come i giardini pubblici siano luoghi per sostenere una partecipazione creativa. L’editore Marzia Corraini parla di come i libri, l’arte e la cultura siano i migliori alleati per la crescita dei bambini. Patrizia Menichelli, performer e regista, presenta il lungo e fecondo percorso fatto per creare una coerenza tra il Giardino e l’Areagialla. Infine Donatella Giovannini e Laura Contini, coordinatrici pedagogiche dei servizi educativi, narrano cosa è successo nel giardino in un anno di attività. Al pomeriggio il Giardino diventa un teatro all’aperto per un omaggio a Seurat e alla sua poetica sui giardini. Grazie alla regia di Patrizia Menichelli e alla partecipazione delle insegnanti dei servizi educativi, il Giardino diventa il contesto migliore per abitare un immaginario d’artista.

Scarica il programa: Fronte / Retro

I doni del Giardino Volante

Venerdì 11 dicembre 2015 il Giardino Volante ha riunito tutti gli amici che in questi mesi hanno curato e animato il nuovo parco

All’Areabambini Gialla l’assessore Elena Becheri ha potuto ringraziare le associazioni culturali che hanno svolto attività nel giardino e tutti coloro che con la loro opera ne hanno garantito il buon funzionamento. In particolare è stata sottolineata l’attività di cura dei migranti che tutti i giorni hanno garantito la loro presenza, presenza che, come hanno testimoniato, ha permesso loro di conoscere e farsi conoscere in città.

Dentro il giardino

Dentro il Giardino – Esplorazoni poetiche e ascolto sensoriale nella natura

Laboratorio di aggiornamento a cura di Patrizia Menichelli e Rosaria Tartarico (novembre 2014 – giugno 2015)

Dentro il giardino

Abbiamo deciso di usare il tema del giardino per giocare a conoscersi, per vivere le metamorfosi della vita e i cambiamenti, approfondendo i sensi e sviluppando sensibilità e azioni poetiche. Quindi l’idea centrale è stata quella del giardino come “guida” nello sviluppo del progetto e come “metafora” dell’educazione. Abbiamo esplorato il tema del giardino come simbolo perenne in cui ognuno può riconoscersi: per le più grandi fedi religiose l’uomo proviene proprio da un giardino (vedi l’Eden giudaico-cristiano) o a esso è destinato (vedi i giardini oltremondani dell’Islam). Il giardino è uno strumento eccezionale per rendere visibile il mondo interiore. Chi poi avesse avuto l’immensa fortuna di crescere in un giardino vero, riconoscerebbe anche di aver imparato ad osservare e ad aver pazienza nel modo più semplice, ad avvertire in anticipo i cambiamenti attraverso le percezioni (quindi avrebbe imparato il senso del tempo – per esempio attraverso lo scorrere delle stagioni), a distinguere la differenza tra limite e divieto, a entrare in risonanza con il possibile e con l’impossibile, a percepire con il vigore dei sensi il mondo visibile e quello invisibile. Ci siamo immerse nei diversi luoghi privilegiando il corpo e l’immaginario per scoprirne l’essenza, i simboli e i messaggi, in un percorso di avvicinamento, esplorazione, sensibilizzazione e comunicazione in entrambe le dimensioni dell’imparare facendo esperienze individuali e di gruppo: l’apprendimento personale e collettivo e’ stato costante in tutte le tappe. Abbiamo lavorato intorno ad alcune parole chiave e simbologie che hanno caratterizzato le diverse tappe, al fine di farci entrare in contatto ogni volta con gli elementi fondamentali degli spazi aperti, che corrispondono in fondo ad altrettanti luoghi interiori. L’obbiettivo infatti di questa formazione è suggerire strumenti per lavorare nello e sullo spazio aperto a partire da un lavoro interiore su di sé. Strumenti per costruire itinerari poetici dedicati al gioco, all’arte, alla narrazione … attraverso un percorso denso di stimoli per conoscere ogni volta i diversi giardini, i loro misteri nascosti. Abbiamo utilizzato metodologie e pratiche diverse che integrano aspetti più prettamente di percezione e consapevolezza corporea, con aspetti più ludici centrati sul gioco e sullo scambio verbale e altri più profondi che aprono l’immaginario personale. In questo modo si è cercato da un lato di allenare lo sguardo e dall’altro di sensibilizzare le percezioni per lasciarci “chiamare” dai luoghi ed entrare in empatia con essi. Pensiamo che questo esercizio che abbiamo riproposto ogni volta, sia particolarmente utile per poter agire poi nella valorizzazione degli spazi verdi/aperti dei singoli servizi educativi. L’idea é conoscere un luogo per poterlo trasformare. L’importanza del lavoro sulla memoria e sull’immaginario, rispetto al luogo e al proprio corpo, è secondo noi fondamentale per arrivare a delle proposte didattiche con i bambini. Questo approccio non fornisce una tecnica ma suggerisce una pratica che viene ogni volta risollecitata. E’ un lavoro di contatto costante con la nostra fonte autentica che ci fa recuperare la meraviglia e l’aspetto creativo del proprio lavoro, lasciando ad ognuno l’applicazione nelle rispettivi gruppi di bambini. In questo caso la nostra “fonte” autentica è in costante dialogo con la “fonte” del giardino. Attraverso dieci tappe ci apriamo all’esplorazione di cinque giardini reali (cittadini e di pertinenza ai servizi educativi) per indagare più aspetti simbolici degli stessi, attraverso l’approfondimento di:

  • Villon Puccini: paesaggio sonoro, ‘giardino arcano’, ‘giardino lacustre’ e ‘giardino lunare’
  • Area Verde: paesaggio olfattivo, ‘giardino divino’ e ‘giardino serra’
  • Spazi esterni del nido “Il Faro”: ‘giardino labirinto’ e ‘giardino domestico’
  • Villa Rospigliosi a Candeglia: ‘giardino paesaggio

Dentro il giardino Le altre due esperienze formative precedenti a quella di “Dentro il giardino” e mirate alla sensibilizzazione del corpo e dell’ascolto sensoriale, sono state: “Il risveglio del corpo” (2013, a cura di M.Rosaria Tartarico) e “Animare l’immaginario” (2013-2014, a cura di Patrizia Menichelli e M.Rosaria Tartarico). Per approfondire il lavoro e il profilo professionale di Patrizia Menichelli www.arsinteatro.it / Animare l’immaginario / Il risveglio del corpo

Tutti insieme al Giardino Volante

5 Aprile 2016

Le famiglie degli Spazi Gioco si sono date appuntamento al Giardino Volante per un pomeriggio spensierato insieme arricchito dal racconto di tante storie e da una merenda speciale a cura dei bravissimi cuochi dei servizi educativi.